In una cerimonia solenne e toccante, presso la scalinata antistante il Palazzo di Giustizia di Palermo è stato commemorato il 32° anniversario della strage di Via D’Amelio sulla scalinata del Palazzo di Giustizia di Palermo. Un evento significativo che ha visto la partecipazione dei Presidenti dei Rotary Club dell’Area Panormus tra cui il nostro presidente Daniele Mondello. Questa cerimonia, ha rappresentato un momento di riflessione e ricordo per una delle pagine più dolorose della storia italiana recente.
La strage di Via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992, ha segnato profondamente la coscienza collettiva del nostro paese. In quel tragico giorno, il Giudice Paolo Borsellino, insieme agli uomini della sua scorta, ha perso la vita in un vile attentato mafioso. Accanto a Borsellino, caddero Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo, che al momento dell’esplosione stava parcheggiando una delle auto della scorta. Questi eroi hanno sacrificato la loro vita per la giustizia, lasciando un’eredità di coraggio e dedizione che ancora oggi ispira il lavoro di molti.
Durante la cerimonia, i labari dei vari Rotary Clubs dell’Area Panormus sono stati esposti con orgoglio, accompagnati da uno striscione con la scritta: “I Rotary Clubs dell’Area Panormus per non dimenticare” ed è stato suonato il silenzio da un trombettista. Questo gesto simbolico ha voluto sottolineare l’impegno costante del Rotary nel mantenere viva la memoria delle vittime e nel promuovere i valori della legalità e della giustizia.
Il Dott. Matta , Presidente del Rotary Club Palermo ( club Decano) ha letto un breve messaggio ricordando gli eroi caduti nel vile attentato.
Questa cerimonia ha dimostrato ancora una volta come il ricordo delle vittime della strage di Via D’Amelio sia un dovere morale e civico che deve essere rinnovato ogni anno. La partecipazione dei Presidenti dei Club dell’Area Panormus ha conferito a questo evento un significato particolare, testimoniando la solidarietà e l’unità di intenti nel perseguire la giustizia.
In conclusione, il 32° anniversario della strage di Via D’Amelio non è solo un momento di ricordo, ma un invito a tutti noi a proseguire il cammino tracciato da Paolo Borsellino e dai suoi uomini, nella consapevolezza che la lotta contro la mafia è una responsabilità collettiva che richiede coraggio, dedizione e impegno costante.